EMPATIA O AMICIZIA? di Paola D’Amico
Un video su Youtube racconta una storia d’amicizia tra animali: un criceto nano fa il solletico ad un rettile, facendosi la cuccia tra le spire e gli saltella attorno rendendo più lieve il tempo della detenzione nella teca dello zoo cui l’hanno costretto.
Alla domanda se anche gli animali conoscano l’amicizia rispondono tutti che anche cane e gatto vivono nella stessa casa: inizialmente si guardano per ore con sospetto ma poi, finiscono per mangiare dalla stessa ciotola, quando si incontrano per casa sono felici di vedersi, giocano e si fanno reciprocamente le feste.
“Che gli animali formino legami lo diceva già Darwin”, spiega Emaniele Prato-Previde, docente di Psicologia generale alla Facoltà di Medicina della Statale di Milano, che STUDIA LE CAPACITA’ COGNITIVE DEL CANE, ma anche dei primati non umani in una prospettiva evoluzionistica.
“Come noi provano emozioni e formano legami di affetto”. Certo, non sappiamo cosa sia l’amicizia per gli animali. Possiamo, però, osservarne il comportamento. “L’amicizia non richiede parentela genetica, può esistere tra due individui non della stessa famiglia o della stessa specie”, è il piacere di stare, giocare insieme, è un legame sociale, durevole nel tempo.
Come quel cane che ogni giorno alla stessa ora trascina il padrone al “suo” giardinetto preferito dove sa che troverà altri cani amici.
“Le scimmie, i cavalli, le mucche, i maiali, i corvi sono solo alcuni degli animali nei quali l’esistenza dei legami di amicizia è stata rivelata dagli etologi.
Ricordo ancora un’esperienza che m’ha fatto molto riflettere e commuovere. In macchina, in una riserva indiana in America, lungo una strada nella prateria in mezzo al nulla.
Da lontano ho visto un’auto investire un cane randagio, lasciandolo ferito in mezzo alla strada e ho poi visto arrivare altri due cani, guardarsi in giro, attraversare e a poco a poco trascinare il loro compagno fino a toglierlo dalla strada. Si sono accucciati lì vicino e sono rimasti con lui.
Amicizia? Empatia? Sono domande ancora aperte ma cominciamo a capire”.
Come spiega Frans de Waal in “L’età dell’empatia – Lezioni della natura per una società più solidale” i comportamenti altruistici, l’amicizia tra questi, non sono comparsi all’improvviso, si sono radicati nel corso della storia dell’evoluzione. E non sono una caratteristica esclusiva della nostra specie.
Paola D’Amico “Sorprese dalla natura” 01/12